Il ritorno di LG ai tablet è vicino malgrado l'esperienza negativa, l'azienda ci riprova con LG G Pad 8.3.
Dopo il flop dell'Optimus Pad da 8.9 pollici, che allora costava 850 euro (troppo alto per tanti consumatori), Lg presenta il G PAD 8.3.
Durante questa pausa comunque la LG ha raccolto un buon successo nel settore smartphone e ci riprova con i tablet.
Anche se il nuovo prodotto verrà presentato all'IFA 2013 tra il 6 all'11 settembre, una video già è stato pubblicato sul proprio canale YouTube.
Se però LG non parla di specifiche, in rete si chiacchiera, e anche tanto. Le indiscrezioni indicano la presenza di uno schermo da 8.3 pollici Full HD, un chip quad-core Snapdragon 600, 2 GB di RAM e come sistema operativo dovremmo trovare Android, nella versione 4.2, sperando in un rapido aggiornamento alla 4.3. Si tratta comunque di voci che saranno verificate tra non molto.
LG dovrebbe offrire sia una versione solo Wi-Fi che una con connettività LTE, ovviamente differenziate dal prezzo. Non è chiaro se, come consentono altri prodotti sul mercato, sarà possibile "telefonare" con il modello LTE - rigorosamente tramite auricolari, altrimenti si rischia di attirare troppo l'attenzione. Non resta che attendere.
mercoledì 28 agosto 2013
lunedì 19 agosto 2013
SAMSUNG BRUCIA SUL TEMPO LA APPLE:
L'orologio smart presentato il 4 settembre
Il Financial Time: la casa coreana rilascerà il concorrente dell'iWatch in autunno, con la casa di Cupertino che ancora lavora sul suo prodotto. Sarà collegato al cellulare e non avrà ancora uno schermo flessibile.
La prossima rivoluzione nel campo dell'hi-tech? Gli smartwatch, gli orologi intelligenti che dialogano con lo smartphone. O almeno è questo che sembra pensare la Samsung. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal Financial Times, la multinazionale coreana il 4 settembre all'Ifa, la grande fiera di Berlino, si prepara a mostrare il suo Galaxy Gear. Un dispositivo da polso con il quale navigare online, chiamare e mandare email. Precedendo così l'iWatch della Apple, del quale tanto si è parlato negli ultimi mesi, che invece dovrebbe esser presentato entro fine anno per arrivare nei negozi all'inizio del 2014.
Quello di Samsung funzionerà in abbinamento a un cellulare di ultima generazione dotato di sistema operativo Android, i vari Galaxy in primis. E questo primo modello non dovrebbe essere dotato di schermo flessibile. Una 'pecca' che a Seul stanno già tentando di correggere.
Anche Microsoft pensa al suo smartwatch
Di fatto si tratta, ancora una volta, di una propaggine dello smartphone. Una sorta di secondo schermo da polso che ci permetterà di accedere rapidamente ad alcune funzioni base, poco importa che sia il navigatore o gli aggiornamenti dai social network, un po' come accade con i Google Glass. O anche con i vari bracciali per il fitness sul genere del FuelBand della Nike, Flex della Fitbit e Jawbone, che comunicando con il telefonino e via app ci dicono quante calorie abbiamo bruciato o quanta distanza abbiamo percorso.
Gli smartwatch si spingono oltre, ovviamente, ma non sono affatto una novità. Basti pensare che la Sony sta lanciando ora sul mercato la seconda versione del suo modello presentato nel 2012. L'Sw2 è un orologio digitale con display tattile che si collega allo smartphone Android per gestirlo a distanza evitando di doverlo estrarre dalla tasca per ogni sms. Senza dimenticare poi il Motoactv della Motorola, più orientato allo sport, e soprattutto il Pebble o il più recente Hot Watch che su Kickstarter, il sito per la raccolta di fondi online, hanno ottenuto finanziamenti in certi casi superiori ai 10 milioni di dollari.
fonte: repubblica.it
Il Financial Time: la casa coreana rilascerà il concorrente dell'iWatch in autunno, con la casa di Cupertino che ancora lavora sul suo prodotto. Sarà collegato al cellulare e non avrà ancora uno schermo flessibile.
La prossima rivoluzione nel campo dell'hi-tech? Gli smartwatch, gli orologi intelligenti che dialogano con lo smartphone. O almeno è questo che sembra pensare la Samsung. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal Financial Times, la multinazionale coreana il 4 settembre all'Ifa, la grande fiera di Berlino, si prepara a mostrare il suo Galaxy Gear. Un dispositivo da polso con il quale navigare online, chiamare e mandare email. Precedendo così l'iWatch della Apple, del quale tanto si è parlato negli ultimi mesi, che invece dovrebbe esser presentato entro fine anno per arrivare nei negozi all'inizio del 2014.
Quello di Samsung funzionerà in abbinamento a un cellulare di ultima generazione dotato di sistema operativo Android, i vari Galaxy in primis. E questo primo modello non dovrebbe essere dotato di schermo flessibile. Una 'pecca' che a Seul stanno già tentando di correggere.
Anche Microsoft pensa al suo smartwatch
Di fatto si tratta, ancora una volta, di una propaggine dello smartphone. Una sorta di secondo schermo da polso che ci permetterà di accedere rapidamente ad alcune funzioni base, poco importa che sia il navigatore o gli aggiornamenti dai social network, un po' come accade con i Google Glass. O anche con i vari bracciali per il fitness sul genere del FuelBand della Nike, Flex della Fitbit e Jawbone, che comunicando con il telefonino e via app ci dicono quante calorie abbiamo bruciato o quanta distanza abbiamo percorso.
Gli smartwatch si spingono oltre, ovviamente, ma non sono affatto una novità. Basti pensare che la Sony sta lanciando ora sul mercato la seconda versione del suo modello presentato nel 2012. L'Sw2 è un orologio digitale con display tattile che si collega allo smartphone Android per gestirlo a distanza evitando di doverlo estrarre dalla tasca per ogni sms. Senza dimenticare poi il Motoactv della Motorola, più orientato allo sport, e soprattutto il Pebble o il più recente Hot Watch che su Kickstarter, il sito per la raccolta di fondi online, hanno ottenuto finanziamenti in certi casi superiori ai 10 milioni di dollari.
fonte: repubblica.it
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