martedì 26 novembre 2013

iPhone 6, data di uscita in Italia e caratteristiche: il prezzo sarà inarrivabile?

Sono passati più di due mesi dalla presentazione dei nuovi smartphone Apple iPhone 5S e iPhone 5C, ma come avviene ormai per ogni innovazione proveniente dal colosso di Cupertino, sono già milioni le persone che cercano informazioni, indiscrezioni e rumors in merito all'uscita del prossimo iPhone 6.

Sempre attentissima a soddisfare le esigenze del proprio pubblico, l'azienda americana sta studiando soluzioni che vadano ad intervenire su una delle maggiori mancanze palesate dagli utilizzatori: la cover di iPhone ha spesso presentato il non trascurabile difetto legato alla fragilità e Apple sta lavorando alla creazione di nuovi dispositivi che rendano iPhone indistruttibile. Per farlo si utilizzerà un nuovo rivestimento, chiamato Liquidmetal

Si tratta di una lega molto resistente e allo stesso tempo malleabile che è già presente in alcune componenti di iPhone 5S, di iPad e iPad Mini e visti gli esperimenti riusciti con gli ultimi device, l'intenzione è quella di andare a realizzare l'intero smartphone con questo materiale.

L'altra più interessante indiscrezione è quella riguardante il display: si era già parlato ampiamente nei mesi precedenti la data di uscita di iPhone 5S e iPhone 5C della possibilità di uno schermo più grande proposto da Apple. Niente di fatto, tutto rimandato... ad iPhone 6, appunto. La sesta generazione di iPhone avrà con ogni probabilità uno schermo da 4,9 pollici.

Bene, ma quanto si dovrà aspettare per vedere e provare le caratteristiche del nuovo iPhone? Secondo i siti più autorevoli d'America, la data di uscita potrebbe essere quella di settembre 2014, ma alcune voci più ottimistiche piazzano in giugno la presentazione e, a 15 giorni di distanza, il rilascio. Probabile che per l'uscita in Italia si dovrà attendere un mese in più.

La notizia peggiore trapelata è quella relativa al prezzo: secondo le ultime indiscrezioni, con le importanti introduzioni in termini di materiali, ci sarà un corposo aumento che porterà ad un livello di prezzo ancora maggiore rispetto agli standard raggiunti con iPhone 5S e 5C.

fonte: cellulari.supermoney.eu

venerdì 22 novembre 2013

I prossimi iPhone avranno un display curvo più grande

Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla Silicon Valley, Apple starebbe lavorando alla realizzazione di due nuovi iPhone dotati di display curvo da 4.7" e 5.5".







Display curvo e dimensioni da “phablet”. Sono queste le caratteristiche che le indiscrezioni delle ultime ore riconducono alle prossime generazioni dello smartphone di Apple. Secondo quanto riportato all’interno di un recente articolo pubblicato da Bloomberg, infatti, l’azienda di Cupertino starebbe lavorando alla realizzazione di due differenti iPhone, il cui debutto sarebbe previsto non prima dell’autunno 2014, dotate di un display curvo nelle dimensioni di 4.7″ e 5.5″ con una nuova tecnologia capace di “quantificare” la pressione sul pannello.

L’ipotesi sembrerebbe provenire direttamente da una fonte, rigorosamente anonimia, all’interno dell’azienda guidata da Tim Cook, secondo la quale il recente lancio sui mercati asiatici (e non solo)  di dispositivi dotati di display curvi dalle “generose dimensioni” avrebbero indotto Apple ad accelerare lo sviluppo delle prossime generazioni di iPhone. Attualmente, comunque, i due smartphone sarebbero ancora in una fase di sviluppo embrionale e potrebbero essere numerose le modifiche legate al progetto fino all’eventuale presentazione.

Addirittura, potrebbe trattarsi semplicemente di prototipi “esplorativi” con i quali l’azienda di Cupertino intende valutare strade alternative per il futuro del suo smartphone. Di certo c’è il fatto che Steve Jobs ha lottato duramente negli anni passati per far sì che l’iPhone non diventasse soltanto uno “dei tanti” dispositivi sul mercato, ma è del tutto evidente che con la sua scomparsa l’azienda abbia dato sempre maggiore peso alle tendenze di mercato e la realizzazione di due iPhone “phablet” non farebbe altro che confermare ulteriormente tale tendenza. A quel punto, ad Apple non resterebbe altro che lanciare un iPhone dotato di sistema operativo Android, cosa che per i più critici è già avvenuta con iOS 7.

fonte: fanpage.it

martedì 12 novembre 2013

Cellulari sospettati di essere concausa di ictus per l’alta presenza di tungsteno

Secondo quanto pubblicato dalla Public Library of Science ONE, l'alta concetrazione di tungsteno nel sangue è associata ad una maggior probabilità di ictus. Smartphone, pc portatili e lampadine contengono percentuali di tungsteno particolarmente elevate.

Gli effetti della connessione perenne al mondo sono ancora incerti. Diversi scienziati hanno in passato rassicurato gli accaniti utilizzatori di cellulari circa il fatto che l’indispensabile portatile non avrà effetti sulla loro salute. Gli scettici non sono mai mancati e il recente studio pubblicato dalla rivista “Public Library of Science ONE” darà loro ulteriori elementi di riflessione. 8.614 adulti statunitensi di età compresa tra 18 e 74 è stato osservato per un periodo di 12 anni, per poter poi calcolare il rapporto esistente tra presenza di tungsteno nel sangue e la frequenza di ictus. L’esito è stato sorprendete: chi ha alte concentrazioni di tungsteno rischia il doppio rispetto a chi ha valori bassi del metallo, indipendentemente dai fattori di rischio tipici.

Il tungsteno è contenuto in diversi strumenti di uso quotidiano, come smartphone, lampadine e computer portatili. Negli ultimi dieci anni la sua estrazione è più che raddoppiata, confermando l’insaziabile fame della società del 2.0 del metallo che, naturalmente, si trova in parte importante della catena alimentare. Cibi ed acqua potabile contengono in proporzioni infinitesimali il prezioso metallo, ma tanto non basta a spiegare per quale motivi alcuni soggetti facciano registrare più tungteno rispetto ad altri. La relazione con gli strumenti della connettività moderna è apparsa immediata, ma al momento non esiste alcuna conferma che l’uso di materiale altamente composto da tungsteno rappresenti una causa degli alti livelli di tungsteno nel sangue.

fonte: fanpage.it

lunedì 11 novembre 2013

LUMIA 1020 ANCHE IN ITALIA

Per il lancio dello smartphone Lumia 1020 Nokia ha scelto lo slogan: "Reinventa lo zoom". Il suo punto di forza è la fotocamera con sensore da 41 megapixel, in grado di produrre immagini di dimensioni rilevanti ed evidenziarne i particolari. Sarà nei negozi dal 10 settembre con una serie di accessori dedicati alla fotografia. Il Ceo di Nokia Stephen Elop, nel presentare il dispositivo, ne ha magnificato le capacità ottiche: "Vedrete cose che non vedevate".
Se una volta si fotografavano soprattutto la famiglia e gli amici, oggi gli scatti sono sempre più concentrati sui dettagli. A questo punta il Lumia 1020, presentato a New York a luglio. In Italia, il 1020 costerà 699 euro e sarà in tre colorazioni: nero, bianco e giallo.
La logica del nuovo 'cameraphone' dell'azienda finlandese è semplice: ormai tutti i telefonini fanno fotografie, ma ancora nessuno le fa con una qualità paragonabile a quella professionale. Per questo è stato dotato di una camera a 41 megapixel con lenti Zeiss e un flash allo Xeon, per scattare in qualsiasi condizione luminosa senza alterare il realismo della scena. La qualità delle foto è sorprendente, tanto che sul numero in edicola del National Geographic c'è un servizio realizzato proprio con il 1020. La novità più pubblicizzata è lo 'zoom-out': se l'utente fa uno zoom per fotografare un dettaglio, lo smartphone cattura in realtà un'immagine più grande, permettendo in un secondo momento di guardare anche tutto il contorno del dettaglio fotografato.
Altro punto di forza è la stabilità dell'immagine: tutti i tremolii della mano sono annullati da un sistema interno di sfere magnetiche; agitando lo smartphone le si sente anche sbattere tra loro. Nokia ha curato molto anche le applicazioni fotografiche, con l'introduzione della Smart Cam, una app dalle caratteristiche di scatto e messa a fuoco decisamente avanzate.
Le dimensioni del 1020 sono importanti, 4,5 pollici didisplay, ma seguono la tendenza dei phablet e degli smartphone dai grandi schermi.