domenica 14 dicembre 2014

IL NUOVO CUBOT QUAD CORE CON DISPLAY DA 5.5"

Il Cubot s222 è un quadcore per tutti , per tutte quelle persone che cercano un telefono ( phablet) in soli 9mm di spessore, valido e con prestazioni equilibrate.

Una delle cose che ci piacciono di più è sicuramente il prezzo! Infatti lo potete trovare in offerta su Comebuy al prezzo di 115 euro che è davvero poco per un telefono con schermo di 5,5 pollici con risoluzione 1280x720 in quanto vi ricordiamo che è proprio il display la parte più costosa di tutti gli smartphone.






LA SCHEDA TECNICA:
Dimensioni: 139.5 x 71.4 x 9.2mm
Peso: 140g
Sim Card: Dual SIM Card Dual Standby
Band: 2G: GSM 900/1800/1900MHz 3G: WCDMA 900/2100MHz
WI-FI: 802.11 a/b/g/n
Data Transfer: USB/BLUETOOTH
Display: 5.5 pollici 1280 x 720 pixels LTPS, OGS full lamination
CPU: MTK6582, Cortex A7 quad core, 1.3GHz
GPU: Mali-400
RAM: 1GB
ROM: 16GB
Photo Camera: Dual Cameras, 5.0MP front camera, ; 13.0MP BSI back camera
Altre funzioni:
GPS, Gyroscope, Light sensor, G-sensor, Distance sensor
Software: Android 4.2.2
Batteria: Battery: 1800 mAh

giovedì 29 maggio 2014

What time is eat, un’idea, un sogno, una realtà di un giovane imprenditore cavese

Né Londra, né New York, ma Cava de’ Tirreni farà da madrina al lancio del primo ristorante al mondo concepito sull’idea del tempo.” What time is eat ?” nasce dalla creatività di un giovane cavese, Guglielmo Sansonna, il quale nel marzo del 2013 partorisce il progetto e lo mette su carta. Si dice che il tempo sia prezioso ed è proprio il tempo trascorso all’interno del locale il prezzo chiesto al cliente.

L'idea è di un nuovo “business food model”. E’ sulla scia della corsa contro il tempo e dei mille impegni che è nato il modello del Fast Food negli anni ’40, tanto veloce da incastrarsi con la più fitta delle agende.

“What time is eat” va a sostituire il concetto di fast food con quello di time food.


Il format nasce per venire incontro alle famose “pause pranzo”.
Il cliente una volta giunto al locale ritira una card sulla quale viene stampato l’orario di ingresso e, terminato il pasto, paga i minuti trascorsi al suo interno.

L’ideatore, Sansonna, ci tiene a sottolineare che “What time is eat” è una creazione che ha depositato come proprietà intellettuale e pertanto su tale “ideal plan” vanta un copyright. E’ stato principalmente pensato per le persone che usufruiscono della pausa pranzo e che non hanno la possibilità di consumare un pasto di qualità e che sia allo stesso tempo salutare. Veloce ma non scadente. Mira a venire incontro a coloro che lavorando in azienda o in uffici che hanno orario continuato 9-17, non hanno la possibilità di tornare a casa per consumare il pasto e si vedono, perciò, costrette a ingurgitare il solito poco salutare panino o perfino a saltarlo in attesa della cena. Fornendo un buffet completo, dal primo al dolce, dà la possibilità al cliente di consumare in dieci minuti ciò che vuole e nella quantità da lui scelta liberamente.

“Il nostro desiderio –confessa Sansonna- è quello di fornire un’alternativa di qualità al classico “boccone” senza rubare troppo tempo e il tutto al prezzo di un saltimbocca”.

Singolare però è la lotta agli sprechi. “E’ necessario educare le persone a lasciare il piatto pulito –spiega Sansonna- ci sarà un prezzo extra da pagare qualora il pasto non venga interamente consumato”.

“E’ vero che non c’è lavoro, ma non è vero che non c’è la volontà di lavorare e creare opportunità professionali. Tanti sono i giovani capaci e poche le risorse messe a nostra disposizione per investire in progetti imprenditoriali seppur di piccole dimensioni. Non disponevo né dispongo tuttora di un capitale tale da poter finanziare questa idea così come l’ho elaborata ma ho ugualmente deciso di avventurarmi iniziando con un passo. Che possa essere questo piccolo passo l’inizio di un cammino per me e per tanti altri ragazzi e la fine della paralisi da crisi. Il mio più grande sogno è essere padre anche solo di una buona idea e per farlo è necessario aprirsi al cambiamento, essere flessibili e crederci”.

Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni sosteneva Anna Eleanor Roosevelt e questo è solo uno dei tanti sogni realizzabili della gioventù italiana e ancor di più campana.

martedì 29 aprile 2014

NUOVO LG G-FLEX

La LG presenta il nuovo Smartphone Android a display curvo.

Ecco le caratteristiche principali:



Design curvo più ergonomico
L'innovazione di LG G Flex parte dal design. Una forma curva che si adatta al tuo volto quando lo usi per telefonare, migliorando così la qualità della conversazione. E quando lo guardi in orizzontale per le foto o i video, LG G Flex offrirà una visione ancora più coinvolgente e cinematografica dei tuoi contenuti.




Tasti posteriori intuitivi
LG ha imparato dalle tue esigenze e ha creato uno smartphone che si adatta a te. I tasti posteriori di LG G Flex si trovano proprio sotto il tuo indice, rendendo l'uso di tutti i giorni ancora più semplice e confortevole. Potrai regolare il volume in conversazione senza grattacapi, oppure scattare fotografie al volo utilizzando il tasto volume. La semplicità è al tuo servizio.


 
Cover auto-rigenerante
La cover posteriore di LG G Flex è protetto da un rivestimento auto-rigenerante che ripara i graffi superficiali derivanti dall'uso di tutti i giorni. In questo modo LG G Flex manterrà un look nuovo, più a lungo.








Fotocamera ad alte prestazioni
La fotocamera da 13 Megapixel cattura i tuoi momenti alla perfezione, con scatti notturni più chiari e foto in movimento più nitide. Ideale anche per i video, più fluidi grazie alla registrazione Full HD a 60 fotogrammi al secondo.






- Display curvo da 6.0”
Il display curvo di LG G Flex avvolge i tuoi occhi offrendoti un'esperienza visiva immersiva e panoramica grazie all'angolatura ottimale 700R. Guardandolo da 30cm, LG G Flex riproduce il coinvolgimento visivo di una TV OLED curva da 55'' vista da una distanza di 3 metri.

- Tecnologia PLASTIC OLED con vera matrice RGB
Il display Plastic OLED di LG G Flex ha tutti i vantaggi dei display OLED - neri profondi e un contrasto elevatissimo - e della matrice RGB che permette di ottenere immagini brillanti con colori realistici. In più, è realizzato in plastica, per una resistenza superiore.

- La prima batteria curva al mondo
LG ha creato la prima batteria curva al mondo, studiata appositamente per il design curvo e sottile di LG G Flex. Con una capacità eccezionale di 3500mAh, LG G Flex ti accompagnerà durante tutta la tua giornata assecondando le tue esigenze di lavoro o di svago.

- Swing Lock Screen
Perfetto punto di incontro fra arte e funzionalità, LG G Flex stupisce fin da quando lo sblocchi. L'interfaccia di LG G Flex ti offre un'esperienza unica grazie alla schermata di blocco in continua evoluzione, a seconda dell'orientamento dello smartphone e dell'orario. Gli effetti sonori e la grafica contestuale renderanno G Flex ancora più intrigante.

- Dual Window
La funzione Dual Window divide lo schermo in due pannelli autonomi per gestire più applicazioni predefinite in multitasking e aumentare la produttività.

- QuickTheater
QuickTheater ti permette di accedere immediatamente al tuo mondo multimediale. Ti basta sbloccare LG G Flex in orizzontale usando due dita, come se aprissi il sipario del tuo teatro personale: avrai così le tue foto i video e YouTube a portata di mano.

- Answer Me
Rispondi a una chiamata semplicemente portando LG G Flex al tuo orecchio. La suoneria si abbasserà non appena sollevi lo smartphone, in modo da proteggere il tuo udito.

- Toc Toc
Basta un gesto per attivare LG G Flex. Un doppio tocco sul display per risvegliarlo, senza doverlo prendere in mano né premere il tasto di accensione. G Flex sente che hai bisogno di lui e accende il display. Per metterlo a riposo, basta un doppio tocco sulla homescreen e il display si spegne.

- Slide Aside
Striscia tre dita sul display da destra a sinistra per mettere da parte l'applicazione che stai usando. Nel frattempo potrai fare altro e, quando dovrai tornare all'applicazione precedente, ti basterà strisciare tre dita da sinistra verso destra. Puoi mettere da parte fino a un massimo di 3 applicazioni con Slide Aside.

lunedì 28 aprile 2014

FIBRA OTTICA FRA DUE ANNI QUASI PER TUTTI

Roberto Opilio di Telecom Italia ha oggi dichiarato i piani futuri della società: l'obiettivo è quello di portare la fibra ottica in 12,4 milioni di case entro il 2016 e rendere le reti LTE disponibili per l'80% della popolazione del Bel Paese.

Telecom Italia punta sulle connessioni ad internet ad alta velocità, sia domestiche attraverso la fibra ottica che in mobilità grazie alle reti 4G LTE. Roberto Opilio, Direttore Technology per l'operatore telefonico, ha discusso dei piani della società nel corso della presentazione a Bologna dei nuovi servizi Ultra Internet Fibra nella città.

Con il servizio Ultra Internet, Telecom Italia fornisce agli utenti una connessione ad internet attraverso fibra ottica basandosi su infrastrutture FTTCab (Fiber to the Cabinet), per cui Telecom promette velocità future fino a 100Mbps.

"Stiamo dando impulso ai nostri programmi in tutto il Paese", sono state le parole del dirigente di Telecom Italia. "E i numeri lo dimostrano ampiamente: i servizi in fibra ottica sono già a disposizione di cittadini e imprese di 54 città italiane, tra cui i più importanti capoluoghi."

Opilio specifica che l'obiettivo della società è quello di fornire la fibra al 50% della popolazione italiana entro il 2016, collegando "qualcosa come 12,4 milioni di case". Obiettivo reso possibile grazie agli investimenti operati dalla società all'interno dell'ultimo piano industriale, pari a 3,5 miliardi di euro spalmati dal 2014 al 2016.

Per quanto riguarda i servizi mobile, TIM consente il raggiungimento di velocità fino a 100Mbps in download e 50 in upload sfruttando le reti 4G LTE. Ad oggi si parla già di 689 comuni italiani coperti da reti LTE per mezzo dell'operatore telefonico, ovvero il 51% della popolazione italiana, con l'obiettivo di arrivare all'80% entro la fine del 2016.


fonte: businessmagazine.it

sabato 5 aprile 2014

WHATSAPP ANCORA DOWN



L’applicazione di messaggistica istantanea, recentemente acquistata da Facebook, dimostra di avere ancora problemi hardware o software che lo bloccano completamente. Nel momento in cui scriviamo, infatti, WhatsApp è down.

Dopo aver registrato un nuovo record, con 20 miliardi di messaggi inviati, 44 miliardi di messaggi ricevuti e, quindi, un totale di 64 miliardi di messaggi, WhatsApp è di nuovo down. A quanto pare WhatsApp sta  di  abituando gli utenti a lunghi periodi in cui non è possibile inviare messaggi. Le possibili cause possono essere correlate a problematiche software o hardware.

Non sono ancora state rilasciate informazioni ufficiali, ma l’applicazione per Android si limita a lasciare seguente avviso:
"Ci dispiace, ma in questo momento il nostro servizio ha un problema. Contiamo di risolverlo velocemente. Ci scusiamo per il disagio."

Su iOS  l’applicazione rimane bloccata cercando di connettersi.
Anche l’account ufficiale Twitter non ha reso noto nessun problema.

Ad spprofittarne le applicazioni come Telegram che sono riuscite a conquistare buona parte dell’utenza di WhatsApp che potrebbe migrare definitivamente verso altre applicazioni.

giovedì 9 gennaio 2014

Il Samsung Galaxy S5 arriverà ad aprile

Il Samsung Galaxy S5 arriverà ad aprile con un nuovo design e lo scanner dell’iride

Dal Vice Presidente di Samsung Mobile arrivano nuove indiscrezioni sulla data di presentazione del nuovo Galaxy S5, il top di gamma di Samsung che potrebbe introdurre, per la prima volta in uno smartphone, un sensore di riconoscimento ottico dell'iride.



Samsung torna alle basi, e si prepara a lanciare il nuovo Galaxy S5. La prossima generazione del top di gamma dell’azienda sarà caratterizzato da un design minimalista e del tutto rivoluzionato, che si focalizzerà sul display e sul feeling tattile della cover posteriore.

Novità anche per quanto riguarda la data di vendita: il Vice Presidente di Samsung Mobile, Lee Young Hee, fa un passo indietro e mette a tacere tutte le voci di corridoio che vedevano il nuovo Galaxy S5 in arrivo al Mobile World Congress di Barcellona a Febbraio. “Il nuovo dispositivo sarà mostrato ad aprile, e non al Mobile World Congress come molti si aspettano” - racconta a Bloomerg il VP di Samsung - “abbiamo sempre presentato i nostri smartphone in quel periodo e non intendiamo cambiare strategia”.

Una presentazione quindi, che come accade da qualche anno a questa parte avverrà in un evento dedicato e che potrebbe vedere introdotta anche la nuova generazione del Galaxy Gear, l’evoluzione del discussissimo smartwatch dell’azienda coreana, la cui caratteristica peculiare sarà molto probabilmente uno spessore sensibilmente ridotto rispetto al modello attuale.

Un’altra nuova caratteristica estremamente interessante, sulla quale Samsung è a lavoro ormai da tempo, è l’implementazione di diversi sensori biometrici per lo sblocco del dispositivo. Superato il tabu del sensore delle impronte digitali, introdotto per la prima volta in uno smartphone da Apple (poi seguita a ruota da HTC), gli ingegneri che hanno progettato il Galaxy S5 si sono probabilmente spinti oltre, ed integreranno un sensore in grado di analizzare e riconoscere l’iride del proprietario. “Molte persone stanno fantasticando molto sulla tecnologia di riconoscimento dell’iride” – conclude  Lee Young Hee - “ne stiamo studiando le possibilità di utilizzo”.

guarda il video

fonte: fanpage.it